Superbonus 110%: una grande opportunità
La pandemia di COVID-19 che ha colpito il nostro Paese ha spinto il Governo a una serie di manovre per incentivare l’economia, espresse nel Decreto Rilancio N. 34 del 2020.
In particolare l’articolo 119 (“Incentivi per l’efficienza energetica, Sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”) prevede la detrazione fiscale potenziata al 110% per specifici interventi di efficientamento energetico e adeguamento sismico.
Superbonus 110%: una grande opportunità
La pandemia di COVID-19 che ha colpito il nostro Paese ha spinto il Governo a una serie di manovre per incentivare l’economia, espresse nel Decreto Rilancio N. 34 del 2020.
In particolare l’articolo 119 (“Incentivi per l’efficienza energetica, Sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici”) prevede la detrazione fiscale potenziata al 110% per specifici interventi di efficientamento energetico e adeguamento sismico.
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Accesso al Superbonus
L’accesso al Superbonus 110% è subordinato al raggiungimento di alcuni requisiti tecnici minimi (vedi il Decreto attuativo Requisiti tecnici del 6 agosto 2020).
In particolare, attraverso gli interventi, è necessario conseguire un miglioramento di almeno 2 classi energetiche da dimostrare mediante APE, Attestato di Prestazione Energetica.
Tutti gli interventi dovranno essere certificati da tecnici abilitati e comunicati a ENEA.
Destinatari e interventi deducibili
Secondo quanto dichiarato dal Governo, i destinatari del bonus al 110% potranno essere tutti i contribuenti, residenti e non residenti, possessori a qualsiasi titolo dell’immobile su cui verranno fatti gli interventi, compresi familiari e cointestatari entro i criteri previsti dal Decreto.
Potranno usufruire dell’agevolazione anche i condomini e gli enti che gestiscono le case popolari, nonché le persone fisiche, sia in merito agli interventi eseguiti nella propria abitazione sia in percentuale su quelli fatti negli spazi comuni, effettuati anche sugli immobili unifamiliari.
Gli interventi previsti
Sostituzione dell’impianto di riscaldamento
La sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente con impianti per il riscaldamento, raffrescamento o fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, compressi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
Cappotto termico
L’isolamento termico delle superfici esterne opache, verticali e orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate delimitanti il volume riscaldato, per almeno un quarto della superficie disperdente lorda dell’edificio, il cosiddetto cappotto termico.
Serramenti
La sostituzione dei serramenti comprensivo di infissi per l’ottimizzazione termica che evita la dispersione del calore e per l’isolamento acustico.
Riduzione rischio sismico
Interventi di rafforzamento delle strutture e riduzione del rischio sismico.
Impianti fotovoltaici
Installazione di panelli fotovoltaici e sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici.
Ricarica veicoli elettrici
Installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.